(Capitolo 2,La Musica, I Suoni e La Loro Denominazione) Il Pentagramma e i Tagli addizionali

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Capitolo 2  La Musica, I Suoni e La Loro Denominazione Il Pentagramma e i Tagli addizionali Si chiama  pentagramma l'unione di cinque linee orizzontali e di quattro spazi Su di esso sono scritte le note, le quali, secondo il posto di cui esse occupano, rappresentano la gravità o l'acutezza dei suoni corrispondenti. Le linee e gli spazi si contano dal basso verso l'alto: Ora vediamo come si chiamano le note sulle linee e quelle sugli spazi prendendo in riferimento la chiave di Sol Note sulle linee Quindi sulle linee abbiamo le note: Mi Sol Si Re Fa Note sugli spazi Quindi sugli spazi avremo le note: Fa La Do Mi I Tagli Addizionali L'uso dei tagli addizionali sorse dalla necessità di rappresentare i suoni che per la loro acutezza o gravità superano l'estensione della nona contenuta nel pentagramma. essi, in sostanza, servono ad aumentare, solo ogni volta che si sia reso necessario, il numero delle linee e d...

(Capitolo 1 Il Suono e i Suoi Parametri) I Parametri Sonori

 CAPITOLO 1
IL SUONO E I SUOI PARAMETRI
  • I parametri sonori
Perché un suono possa essere rappresentato con esattezza,essere eseguito e quindi avere una sua esistenza, deve possedere alcune caratteristiche che chiameremo parametri sonori.
Essi son elementi di misurazione che prendono in considerazione tutti gli aspetti del suono e cioè:
altezza, intensità, timbro e durata
Anche il ritmo può essere considerato un parametro distintivo del suono, però, come vedremo, non si riesce al singolo suono, ma alla concentrazione dei suoni fra loro.
  • Altezza
Abbiamo già visto che il suono è prodotto dalle vibrazioni di un corpo elastico che diventano onde acustiche.
In base al numero delle vibrazioni al secondo ( frequenza) da cui un suono è prodotto, esso può essere acuto o grave.
Sono acuti,o alti, i suoni prodotti da molte vibrazioni al secondo. Esempi di suoni acuti sono il canto di un uccellino, o le note eseguite da un ottavino.
Al contrario, i suoni prodotti da poche vibrazioni al secondo, si definiscono gravi, o bassi. Esempi di suoni gravi sono il rumore di un tuono o le note prodotte da un contrabbasso

In musica la diversa altezza dei suoni è indicata con la diversa posizione delle note del pentegramma.

  • Intensità
L'intensità indica il volume del suono.
Un suono si definisce debole se viene percepito solo da vicino, forte se si sente anche da lontano.
Questa caratteristica del suono dipende dall'ampiezza delle vibrazioni.
Un suono è forte quando le vibrazioni da cui è prodotto sono ampie; viceversa, è debole se le vibrazioni sono poco ampie.
Mettiamo a confronto, nel grafico che segue, le vibrazioni relative a due suoni della stessa altezza, uno dei quali è debole e l'altro forte. Pur essendo uguale il numero delle vibrazioni, la loro ampiezza è molto diversa.
L'unità di misura dell' intensità è il decibel(dB).
Per esempio, l' intensità del suono di una fogliolina che cade su un manto erboso è calcolata in circa 10 decibel, mentre l' intensità sonora prodotta da un'aereo a reazione in partenza,avvertita alla distanza di 25 metri, è di circa 130 decibel.
Nella tabella che segue facciamo qualche esempio di intensità sonora prodotta da varie fonti.
130 dB sono considerati la soglia del dolore. Un suono la cui intensità supera i 130 decibel può danneggiare seriamente l'udito.
  • Durata
La musica si sviluppa e si esprime nel tempo, diversamente dalla pittura e della scultura, arti spaziali, che si sviluppano nello spazio.
La durata di un suono rappresenta il tempo che intercorre tra il momento in cui esso inizia e quello in cui esso cessa.La durata degli eventi sonori che noi percepiamo normalmente può essere indicata in secondi, in minuti, in ore.
In musica, per misurare la durata delle note nel tempo, si utilizzano sistemi simili, in qualche modo, al sistema dei secondi.
Le diverse durate dei suoni musicali si indicano mediante la diversa forma delle note e mediante i rapporti di durata che intercorrono tra una nota e l'altra.


  • Timbro
La voce caratteristica di una persona o di uno strumento si chiama timbro.
La qualità del timbro è determinata dalla forma dell' onda acustica prodotta dal suono
Vediamo, per esempio, la forma d'onda del suono di un violino confrontandola con quella di un trombone. le differenze sono notevoli.
 Violino                                        trombone

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