(Capitolo 2,La Musica, I Suoni e La Loro Denominazione) Il Pentagramma e i Tagli addizionali
Capitolo 2
La Musica, I Suoni e La Loro Denominazione
Su di esso sono scritte le note, le quali, secondo il posto di cui esse occupano, rappresentano la gravità o l'acutezza dei suoni corrispondenti.
Ora vediamo come si chiamano le note sulle linee e quelle sugli spazi prendendo in riferimento la chiave di Sol
- Note sulle linee
Quindi sulle linee abbiamo le note:
Mi Sol Si Re Fa
- Note sugli spazi
Quindi sugli spazi avremo le note:
Fa La Do Mi
I Tagli Addizionali
L'uso dei tagli addizionali sorse dalla necessità di rappresentare i suoni che per la loro acutezza o gravità superano l'estensione della nona contenuta nel pentagramma.
essi, in sostanza, servono ad aumentare, solo ogni volta che si sia reso necessario, il numero delle linee e degli spazi del pentagramma , e perciò meglio si chiamerebbero linee supplementari.
I tagli addizionali, a seconda seconda della loro posizione rispetto al pentagramma, si dividono in sovralinee e relativi sovraspazi, sottolinee e relativi sottospazi, su cui rispettivamente si segnano i suoni che superano in acutezza o in gravità l'estensione della nona racchiusa nel pentagramma
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